Il sogno della Luna e il magico Georges Méliès. Agli albori della settima arte.
Lo avrete capito dal nome e dal logo del mio studio: amo il cinema, le sue storie, i suoi immaginari.
Sono cresciuto a suon di latte più e hamburger pulp, tra visioni kubrickiane e follie pop firmate Quentin Tarantino. Me ne sono nutrito, abbuffato e mai saziato.
Sono convinto che l’immaginazione, in ogni sua forma, non sia un modo per fuggire dalla realtà, ma per definirla meglio. La via migliore per trovare il bello delle cose nelle cose.
Ed è questo che provo a mettere nei miei lavori.
Quello che sogno e quello che sono.
E tutto il bello che sono capace di vedere.
Creiamo grandi progetti insieme!